eCommerce, la moda donna si vende soprattutto via mobile e… la domenica

Le vendite di capi di abbigliamento online continuano a crescere, soprattutto la domenica, mentre l’utilizzo dei dispositivi mobili rimane predominante nel 2022. Gli utenti tendono ad acquistare principalmente abbigliamento formale, soprattutto nel settore del fast fashion, generando un elevato traffico online, ma con alti tassi di abbandono del carrello. Casey Turnbull, autrice dello studio, afferma che l’ecommerce della moda è uno dei settori più dinamici al mondo.

Il boom delle vendite on line? Nel periodo del Black Friday

Il report su trend e statistiche del settore e-commerce della moda per il 2023, realizzato da SaleCycle, azienda specializzata in remarketing, rivela che l’aumento delle vendite online ha raggiunto il suo picco a gennaio, influenzato dal boom del Black Friday registrato nel novembre precedente. Il mobile continua a crescere, con un aumento delle vendite del 41% rispetto al 2020 e del 2,45% rispetto al 2021. Tuttavia, l’Europa registra un alto tasso di abbandono del carrello, pari all’83,48%.
L’autrice del report, Casey Turnbull, sottolinea che il settore e-commerce della moda si adatta rapidamente alle stagioni, ai cambiamenti nel comportamento di navigazione e acquisto degli utenti, all’evoluzione della tecnologia e alle condizioni di mercato. Si prevede pertanto prevede una crescita annuale del 11,5% nel settore, raggiungendo un valore di 1.501,3 miliardi di dollari entro la fine del 2027.

Gli abiti da donna gli articoli più acquistati

Nel 2022, gli abiti da donna sono stati gli articoli più acquistati, seguiti da t-shirt, jeans e maglioni. Il settore del fast fashion ha registrato più acquisti rispetto a quello del lusso, con quasi 12,5 milioni di acquisti in Europa. La pandemia di Covid-19 ha influenzato la crescente domanda di abbigliamento formale, poiché molti eventi sono stati posticipati o riorganizzati.

Si compra nel tempo libero

Gli utenti preferivano fare acquisti nel loro tempo libero, con un picco di vendite online la domenica (16,22%) e soprattutto alle ore 21:00, quando aumentava l’impulso di acquisto. Il mobile shopping continua a crescere e rappresenta quasi il 72% delle vendite, superando di gran lunga lo shopping da desktop, che costituisce solo il 28% delle vendite online. Tuttavia, i tassi di abbandono del carrello nel settore e-commerce della moda sono elevati, soprattutto da mobile (85,55%) e nel settore del lusso. Le ragioni sono varie: costi imprevisti, spese di spedizione o tasse, preoccupazioni sulla sicurezza del sito web, cambi di idea durante la navigazione, informazioni e recensioni sul prodotto insufficienti.
Turnbull ipotizza che i tassi di abbandono più elevati da dispositivo mobile possano essere dovuti alla percezione di una shopping experience meno comoda o complicata rispetto alla UX da desktop. 

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